Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini

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Interventi e discorsi

Interventi e discorsi del Presidente della Camera

11/02/2013

Presentazione del Rapporto 2012-2013 di Italiadecide “Ciclo dei rifiuti: governare insieme ambiente, economia e territorio” - Montecitorio, Sala della Regina

Autorità, Colleghe e Colleghi, Signore, Signori!

La Camera dei deputati è lieta di presentare quest'oggi il Rapporto 2012-2013 di Italiadecide, dedicato al tema della gestione del ciclo dei rifiuti nella sua relazione con le politiche per la tutela dell'ambiente, per la salvaguardia del territorio, per lo sviluppo economico del Paese.

Un cordiale benvenuto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ancora una volta ci onora della sua presenza.

Un saluto e un ringraziamento al Presidente di Italiadecide Luciano Violante, al Ministro dell'Ambiente Corrado Clini e al giudice costituzionale Sabino Cassese, che terrà una lectio magistralis dal titolo "La qualità delle politiche pubbliche".

La gestione del ciclo dei rifiuti rappresenta uno degli indicatori più significativi del livello di modernità e innovazione di un Paese industriale.

Una efficiente organizzazione per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti non ha solo -come è nella sua primaria funzione - una fondamentale incidenza sulla qualità della vita dei cittadini, ma presenta anche rilevanti implicazioni economiche, industriali ed energetiche, perché rappresenta una delle condizioni essenziali per realizzare quel modello di sviluppo eco-sostenibile che costituisce oggi una delle grandi sfide per le economie più avanzate.

Proprio in questa direzione si muove l'azione dell'Unione Europea per promuovere lo sviluppo di tecnologie pulite, il riciclaggio dei rifiuti, il loro utilizzo come fonte energetica, la commercializzazione di prodotti a ridotto impatto ambientale.

L'Italia si presenta in questo settore con notevoli difformità tra le varie realtà locali. A situazioni di efficiente gestione del ciclo dei rifiuti e di avanzate filiere industriali per il recupero dei materiali, si affiancano purtroppo inefficienze e precarietà, che talvolta sfociano in allarmanti emergenze ambientali.

Sono problemi pesantemente aggravati dal condizionamento che sulle attività di gestione dei rifiuti viene esercitato, in alcune zone del Paese, dalla criminalità organizzata.

Un quadro così problematico non dipende soltanto dalle varie carenze nel governo del territorio, ma anche e soprattutto - come emerge dal Rapporto di Italiadecide - dall'assenza di una politica di livello nazionale.

"La gestione dei rifiuti urbani - si legge nel volume - è stata 'delegata' alle classi politiche locali o ai commissariamenti, ma né gli uni né gli altri possono sorreggere l'attuazione di una vera e organica politica in questo campo".

Alla mancanza di uniformi linee di indirizzo strategico si aggiunge il fatto che le Regioni hanno adottato modelli organizzativi diversi. E ciò non soltanto a causa del mutare delle disposizioni legislative nazionali - nel Rapporto si parla in tal senso di "tumultuosa produzione normativa" - , ma anche per le variazioni alle norme nazionali autonomamente introdotte dalle Regioni stesse. Ne consegue che le funzioni di gestione dei rifiuti sono in taluni casi affidate ai Comuni, in altre alle Province, in altri ancora ad organi ad hoc, come Autorità di ambito e agenzie territoriali.

L'obiettivo da raggiungere deve quindi essere la attivazione di un Piano nazionale dei rifiuti che, come raccomanda Italiadecide, stabilisca, "sulla base di una legislazione non ridondante ma incisiva", gli obiettivi quantitativi e qualitativi della raccolta, le modalità di trattamento, le misure per migliorare l'efficienza energetica degli impianti.

Così facendo, l'Italia potrà recuperare il suo ritardo rispetto ai più avanzati Paesi dell'UE, inserire la gestione del ciclo dei rifiuti in una politica di piena valorizzazione delle risorse del territorio, far crescere la responsabilità dei cittadini e promuovere un sistema di imprese tecnologicamente all'avanguardia.

L'importante Rapporto di Italiadecide fornisce un contributo rilevante di analisi e di proposte e rappresenta pertanto un importante strumento di lavoro per la futura Legislatura e per il nuovo Governo.