Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto oggi a Montecitorio il Ministro per gli Affari europei della Repubblica di Turchia, Egemen Bagis.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha telefonato al Presidente del Senato della Repubblica, Renato Schifani, per informarsi del suo stato di salute.

Il Presidente Fini ha espresso al Presidente Schifani, a nome suo personale e della Camera dei deputati, i suoi più fervidi auguri per un pronto ristabilimento.

Dopo il successo degli anni passati, venerdì 26 e sabato 27 ottobre si svolgerà alla Camera dei deputati la Quarta edizione de "Il volume della democrazia - Giornate del libro politico a Montecitorio, rassegna delle novità editoriali, dibattiti e incontri con gli autori". Ad inaugurare le due Giornate, venerdì 26 ottobre, alle ore 10, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio, si terrà il Convegno "Politica 2.0 - Le prospettive della democrazia digitale". Aprirà l'iniziativa il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. Interverranno Daniele Bellasio, Serena Danna, Juan Carlos De Martin, Fabrizio Goria, Piero Ignazi. Moderatore Gianni Riotta. L'appuntamento, così come tutti i dibattiti e gli incontri previsti nell'ambito de "Il volume della democrazia", sarà trasmesso in diretta sulla webtv di Montecitorio (http://webtv.camera.it). Per le Giornate del libro politico, la Sala della Regina ospiterà l'esposizione libraria e la Sala Aldo Moro le tavole rotonde. L'ingresso sarà libero, dalle 11 alle 19,30.

Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha aperto questa mattina a Montecitorio i lavori della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi nell'ambito della società civile e la cultura dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM), presieduta da Gennaro Malgieri. Alla riunione hanno partecipato delegazioni parlamentari di 15 paesi aderenti all'AP-UpM e del Parlamento europeo. L'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo - varata, su iniziativa della Presidenza francese dell'Unione europea, in occasione del Vertice di Parigi del 13 luglio 2008, dai Capi di Stato e di Governo di 43 paesi - attualmente è formata dalle delegazioni parlamentari dei 27 Paesi membri dell'Unione europea, di cinque Paesi rivieraschi europei (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Principato di Monaco e Montenegro), del Parlamento europeo e di 11 Paesi partner mediterranei (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Mauritania, Palestina, Siria, Tunisia e Turchia). Dopo l'indirizzo di saluto del Presidente Fini, è intervenuto il Sottosegretario agli Affari Esteri, Staffan De Mistura. Le sessioni di lavoro sono state dedicate a due temi: editoria, cinematografia e media. La Commissione ha poi proceduto ad uno scambio di vedute sull'elaborazione di una Carta euromediterranea di valori.

Il conferimento del Premio Nobel per la Pace all'Unione Europea costituisce il riconoscimento dei risultati storici che il continente ha saputo cogliere dopo la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale. Paesi divisi in alcuni casi da inimicizie secolari hanno saputo dare vita a un organismo che ha assicurato, insieme all'Alleanza Atlantica, stabilità e pace ai suoi membri, estendendo al contempo gli istituti democratici a Stati che in precedenza ne erano privi. Si deve soprattutto all'Europa se tante giovani democrazie hanno potuto affermarsi e consolidarsi nell'ambito comunitario. Per queste ragioni, il Premio Nobel per la Pace chiama tutti coloro che credono nei valori della libertà a un impegno ancor più strenuo, volto a avviare concretamente il processo di costruzione degli Stati Uniti d'Europa che, gli avvenimenti lo dimostrano ogni giorno, rappresentano ormai una necessità storica imprescindibile.