Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini

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Interventi e discorsi

Interventi e discorsi del Presidente della Camera

19/12/2011

Aula di Montecitorio – Concerto di Natale della Coralità di Montagna

Autorità, onorevoli colleghi, signore e signori!

La Camera dei deputati è lieta di ospitare il Concerto di Natale della Coralità di Montagna.

Voglio esprimere un particolare ringraziamento all'on. Erminio Quartiani, che ogni anno promuove, con grande cura ed entusiasmo, questa bella manifestazione e all'Unione Nazionale dei Comuni, Comunità ed Enti Montani (Uncem) per la preziosa collaborazione.

Si tratta di un evento che ormai costituisce una felice tradizione che si ripete dal 2005 in prossimità delle festività natalizie e che vede protagonisti i cori di montagna, una delle espressioni più amate della tradizione culturale popolare italiana.

Un saluto ai presenti.

Anche l'edizione di quest'anno, che si svolge nella fase finale delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, presenta undici cori provenienti da tutta la Penisola, (sono rappresentate le regioni del Nord, del Centro, del Sud e delle Isole) a dimostrazione di quanto questo tipo di manifestazione artistica sia diffuso tra i nostri connazionali.

Valorizzare questo patrimonio rafforza la comune percezione dell'identità nazionale, che è custodita anche dalle valli e dalle montagne dove sorgono antiche comunità di cui i cori sono espressione autentica e profonda.

Le Istituzioni debbono mantenere costante il dialogo con queste comunità anche attraverso la valorizzazione delle loro manifestazioni artistiche e culturali.

Il canto corale rappresenta uno dei momenti centrali di tante festività tradizionali, civili e religiose, è motivo di impegno associativo di innegabile rilievo sociale, ed é positivo che coinvolga anche tanti giovani.

Come forma espressiva e artistica esso simboleggia da sempre la voce non di singoli cittadini ma di una collettività che, attraverso il canto, manifesta la sua volontà di condividere periodi ed esperienze particolarmente felici quanto particolarmente difficili, dolorose o tragiche.

Non a caso, il Risorgimento e la Prima Guerra Mondiale furono fonte di ispirazione di primaria importanza sia nell'ambito della musica popolare sia nell'ambito della grande tradizione culturale del nostro teatro operistico

Basti considerare un celeberrimo brano verdiano, il 'Va' pensiero' del 'Nabucco', che il 17 marzo di quest'anno, in occasione della solenne cerimonia del Parlamento riunito in seduta comune alla presenza del Campo dello Stato, è stato eseguito proprio in quest'Aula dall'Orchestra e dal Coro dell'Opera di Roma diretto dal Maestro Muti. Voglio però anche ricordare la toccante 'Canzone del Piave' che simboleggia la volontà di riscossa dell'esercito italiano e di tutto il ostro popolo dopo Caporetto.

L'esibizione di oggi si aprirà con il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli, diretto dal Maestro Sabrina Carraro alla quale voglio esprimere il mio personale compiacimento per la sua affermazione professionale in un campo per lungo tempo quasi esclusivamente maschile.

Sono convinto che anche attraverso il pieno raggiungimento della parità di genere in ogni settore della vita civile si contribuisca a quell'Italia di libertà e di pari dignità sognata dalle generazioni impegnate nell'epopea risorgimentale.

Il concerto proseguirà con un repertorio che spazia dai canti più celebri della nostra tradizione corale a quelli meno noti ma che ben s'inseriscono nei festeggiamenti del Natale in un'atmosfera intima e suggestiva che sono certo allieterà i presenti e quanti avranno modo di ascoltarci tramite la rete internet e il canale satellitare della Camera dei deputati.

Buon ascolto e giungano a tutti voi gli auguri per un sereno Natale.