L'azione del Parlamento italiano in relazione alle attività dell'Unione europea si sviluppa sotto tre principali profili:
I relativi strumenti e procedure sono disciplinati dai regolamenti parlamentari e dalla legge n. 11 del 2005; la cooperazione interparlamentare è regolata in gran parte dalla prassi, nonché da linee guida concordate nella Conferenza dei Presidenti dei parlamenti dell'Unione europea.
La Camera dei deputati segue con costante attenzione l'evoluzione del quadro istituzionale dell'UE, in particolare in riferimento all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona che prevede nuove forme di partecipazione dei parlamenti nazionali al processo decisionale dell'UE, per le quali dovranno essere definite modalità attuative sia a livello dell'Unione europea, sia all'interno dei singoli parlamenti.
Al fine di meglio consentire un'attiva partecipazione alle decisioni comunitarie, la Camera monitora costantemente e dedica attenzione peculiare allo sviluppo delle politiche dell'Unione, anche con riferimento agli effetti che esse determinano sull'ordinamento interno.